Messaggio di Padre Luigi Faraglia
Cari bambini,benvenuti!
il Convento di Sant Antonio è casa vostra!
In, questa casa, dove prima abitavano i frati, ora per volontà dei frati stessi, siete accolti proprio Voi, bambini profughi che venite dall'Ucraina.
Io, Padre Luigi, anche se mi trovo fisicamente in missione francescana a Rieti, nella valle del Presepio, per l'anagrafe conservo la mia residenza civile, qui a Cattolica, come segno del legame con la Provincia di S.Francesco dei Frati Minori Conventuali a cui appartiene la casa.
Avete tutto a disposizione: oltre la casa anche i campetti per giocare e la Chiesa di S.Antonio per pregare per tutti i bambini che soffrono a causa della guerra in comunione con il Vescovo Francesco, Padre Claudio e tutti gli altri parroci, il Sindaco di Cattolica con tutti gli abitanti uomini e donne tutti vi guardano con tanta tenerezza, la famiglia di Duilio e Paola che vi abita, Graziella, responsabile della casa e i volontari che sono in convento " per servirvi ".
Ma la cosa più importante è che ci siate voi e con voi le due Suore, Beata e Aurora, che vi seguono amorevolmente.
Poi un giorno verro' anch'io con Fabrizio che e' il rappresentante legale della Fondazione Aiutiamoli a Vivere, responsabile della vostra accoglienza, per conoscervi.
Che voi siete qui è una buona notizia, e' come un Vangelo, è un gran segno d'amore in questo tempo di distruzione, di pura follia ... a nome di tutti i Frati e del Provinciale,Padre Francesco, vi saluto e benedico.
Padre Luigi