Comunicazione del Dipartimento delle Attività Umanitarie della Repubblica di Belarus
Riportiamo la comunicazione del Dipartimento delle Attività Umanitarie della Repubblica di Belarus ai comitati esecutivi regionali :
"Riguardo alle vacanze terapeutiche dei bambini il Dipartimento delle attività umanitarie dell’Amministrazione degli affari del Presidente della Repubblica di Belarus in vista della campagna delle vacanze terapeutiche del 2023 informa che i progetti di risanamento internazionali all’estero finanziati dai mezzi stranieri gratuiti sono stati sospesi.
Questi approcci sono dovuti al degrado delle relazioni con i Paesi occidentali. Al momento, da parte loro non ci sono le garanzie di alto livello per quanto riguarda la sicurezza del soggiorno e del ritorno dei minori bielorussi nell'ambito dei programmi delle vacanze terapeutiche, c'è un divieto di viaggi aerei con il nostro Paese. Per evitare le possibili situazioni negative all'estero nei confronti dei minorenni, non è prevista la ripresa dei progetti di risanamento fino a quando le questioni problematiche non saranno risolte.
Quando si collabora con le organizzazioni straniere, si dovrebbero abbandonare le forme alternative per portare i bambini in vacanza all'estero, in quanto sono in contraddizione con le norme della legislazione vigente che regola il settore di attività in questione.
Nel frattempo, riteniamo che sia possibile orientare i partner stranieri verso la realizzazione dei progetti di beneficenza sul territorio della Repubblica di Belarus.
Si inoltra per le linee guida nel lavoro e all'attenzione dei dipartimenti (comitati) dell'istruzione".
Preso atto della comunicazione del Dipartimento delle Attività Umanitarie della Repubblica di Belarus, la Fondazione Aiutiamoli a Vivere ONG continuerà instancabilmente e senza sosta a cercare tutte le soluzioni possibili atte ad ottenere le autorizzazioni necessarie al rientro dei minori bielorussi in Italia nel rispetto delle normative vigenti.
Rimane invariata la possibilità di accogliere minori con gravi patologie, come già è stato fatto per Aliaksandr, per Danila e Daniil, e per i minori malati di fibrosi cistica con le loro mamme come già stato fatto dal Comitato di Argenta-Alfonsine e presso il Convento di Sant’Antonio da Padova a Cattolica.