“L’EPIFANIA” DELLA FONDAZIONE AIUTIAMOLI A VIVERE ONG È COINCISA CON LA RIPARTENZA DEI BAMBINI UCRAINI DALL’AEROPORTO ORIO AL SERIO DI BERGAMO
Epifania letteralmente significa “manifestazione” che quest’anno coincide con i conflitti, la paura di un mondo fuori controllo, ma occorre risvegliarsi alle meraviglie quotidiane.
A Bergamo, all’aeroporto Orio al Serio, nonostante la fatica di “un’accoglienza temporanea” completamente diversa da quelle dei “bambini di Chernobyl” bielorussi, nonostante tutte le incomprensioni, l’aria che si respira è quella del risvegliarsi alle meraviglie quotidiane fatte di piccoli gesti di amore e concreta solidarietà.
L’Epifania della Fondazione Aiutiamoli a Vivere è coincisa con la fine delle vacanze ed il ritorno in Ucraina dei bambini ucraini era il comprendere ciò che si è manifestato con questa nuova esperienza di accoglienza.
Alla fine è come risvegliarsi, nonostante le avversità, la pandemia, le guerre alle azioni più elementari quali il respirare, vedere, ascoltare, camminare, distinguere i colori, assaporare, proferire parola, abbracciare, baciare, insomma vivere o meglio “Aiutiamoli a Vivere” e celebrare questa esistenza in ogni momento.
Non esiste veramente nulla di più prezioso del pervenire a questa semplicità del quotidiano.
L’augurio più bello, che anche questa volta la Fondazione Aiutiamoli a Vivere ha generato, è che questa gioiosa semplicità in un mondo intriso di arroganza, malaffare, violenza, incommensurabile stupidità, esiste il vero e proprio fenomeno di un mondo che genera ininterrottamente vita, intelligenza, bellezza.
Questo il vero senso dell’EPIFANIA, la manifestazione superiore che tutti i credenti e non credenti sono chiamati a cogliere e celebrare.
Qui non si tratta di credere o non credere, ma di svegliarsi o continuare a dormire.
La giornata si è conclusa con la visita alla Basilica di Santa Croce a Firenze e dove i volontari della Fondazione Aiutiamoli a Vivere ONG hanno ricevuto da Padre Giancarlo Corsini, custode della Chiesa dei Frati Minori Conventuali, la benedizione per questa ennesima missione che la Fondazione andrà a svolgere in Ucraina, a Yasinia, nell’Oblast della Transcarpazia, dal 9 al 12 gennaio 2024 per iniziare i lavori di ricostruzione dell’Ospedale che curerà i feriti provenienti dalle zone di guerra.
Questo per la Fondazione Aiutiamoli a Vivere ONG significa “svegliarsi” e non rimanere addormentati.
Il Presidente della Fondazione Aiutiamoli a Vivere ONG
Dott. Fabrizio Pacifici