30 giorni di Preparazione per consacrarsi a Maria Santissima - Tredicesimo giorno
Il 26 maggio 2022 sarà la ricorrenza della prima Consacrazione alla Madonna della Fondazione Aiutiamoli a Vivere avvenuta il 26 maggio del 2019 ad Osimo.
In preparazione a tale occasione, che verrà celebrata il 26 maggio 2022 a Bagnoregio, con le Suore del Verbo Incarnato, pubblichiamo ogni giorno gli esercizi preparatori alla Consacrazione.
"Mese di Preparazione Per consacrarsi a Maria Santissima in materna schiavitù d'amore secondo San Luigi Maria Grignion di Montfort" - A cura dei sacerdoti e seminaristi dellaCasa di Formazione "San Vitaliano Papa"
Tredicesimo giorno
Trattato: [115-119]
Principali forme di devozione a Maria
In questo capitolo san Luigi, fa una divisione delle varie forme di devozione a Maria. Le divide in due gruppi principali:
1) Pratiche interiori
Onorarla come degna Madre di Dio, cioè stimarla e onorarla più di tutti gli altri santi, in quanto essa è il capolavoro della grazia. Meditare le sue virtù, i suoi privilegi e le sue azioni.
Contemplare le sue grandezze. Porgerle espressioni di amore, di lode e di riconoscenza. Invocarla col cuore.
Offrirsi e vivere in comunione con lei. Compiere le proprie azioni allo scopo di piacerle. Intraprendere, continuare e finire tutte le proprie azioni per mezzo di lei, in lei, con lei e per lei, al fine di compierle per mezzo di Gesù Cristo, in Gesù Cristo, con Gesù Cristo e per Gesù Cristo, nostro ultimo fine.
2) Pratiche esteriori
Ci sono tantissime pratiche esteriori. San Luigi fa un elenco di alcune:
“Iscriversi alle sue confraternite e congregazioni. Entrare negli Istituti religiosi fondati in suo onore.
Proclamare le sue lodi. Fare in suo onore elemosine, digiuni e mortificazioni spirituali o corporali.
Portare sulla persona qualche suo distintivo, come il Santo Rosario, lo scapolare o la catenina. Recitare con attenzione, devozione e modestia: o il Santo Rosario, o l’Ufficio della beata Vergine, così universalmente approvato e recitato nella Chiesa, o il Piccolo Salterio di Maria, che san Bonaventura compose in suo onore e che ispira affetti così dolci e devoti, oppure altre preghiere, inni e cantici della Chiesa, come la Salve Regina, ecc. Cantare e far cantare cantici spirituali in suo onore. Farle un certo numero di genuflessioni o riverenze, dicendole, per esempio: Ave, Maria, Vergine fedele, oppure, Ave, Maria, Madre di Misericordia. Avere a cuore le sue confraternite, ornare i suoi altari, incoronare ed ornare le sue immagini. Portare e far portare le sue immagini in processione ed averne una su di sé, quale arma potente contro il maligno. Far dipingere le sue immagini o il suo nome e collocarli nelle chiese o nelle case o sopra le porte e gli ingressi delle città, delle chiese e delle case. Consacrarsi a lei in maniera speciale e solenne”.
Vi sono tante altre devozioni che si possono rivolgere alla Santa Vergine.
La cosa più importante è che servano a santificare le anime, purché siano compiute nel modo dovuto, e cioè: 1) con buona e retta intenzione di piacere a Dio solo, di unirsi a Gesù Cristo, che è il loro fine ultimo, e di edificare il prossimo; 2) con attenzione, senza distrazioni volontarie; 3) con pietà, senza fretta e senza svogliatezza; 4) con modestia e compostezza di corpo rispettosa ed edificante.
La forma più perfetta
San Luigi descrive le caratteristiche della vera devozione:
“Tutto considerato, dichiaro ad alta voce che non ho conosciuto né imparato forma di devozione verso Maria, simile a quella che sto per esporre. Nessuna, infatti, come questa esige da un’anima più sacrifici per Dio, la svuota maggiormente di se stessa e del suo amor proprio, la custodisce più fedelmente nella grazia e
la grazia in lei, l’unisce più perfettamente e più facilmente a Gesù Cristo e, infine, è più gloriosa per Dio, santificante per l’anima e utile al prossimo”.
Pratiche di preparazione
1) Mettersi alla presenza di Dio.
2) Chiedere la grazia di avere una conoscenza di noi stessi: “Che io conosca me stesso, Signore”
3) Lettura: Il peccatore nega a Dio l’ubbidienza. (Tratto dal libro Via della salute, di sant’Alfonso Maria de’ Liguori).
Quando Mosè annunciò al Faraone l’ordine di Dio che lasciasse in libertà il suo popolo, rispose il temerario: Chi è il Signore che io debba ubbidire alla sua voce? Io non conosco il Signore (Es 5,2).
Lo stesso dice il peccatore, quando la coscienza gli ricorda intimamente il precetto divino e gli proibisce di fare quel peccato, ed egli risponde: Ora in questo fatto io non conosco Dio: so ch’egli è il mio Signore, ma non voglio ubbidirgli.
La voce di Dio si fa sentire al peccatore quando è tentato, dicendogli:
“Figlio, questo non ti conviene, non ti prender questo infame piacere, lascia questa roba, che non è tua”. Ma egli peccando risponde: “Signore, non vi voglio servire. Voi non volete che io faccia questo peccato, ed io voglio farlo”. Così vi ho detto più volte, o mio Dio, quando ho peccato. Se voi non foste morto per me, o mio Redentore, non avrei il coraggio neppure di cercarvi perdono; ma voi stesso dalla croce questo perdono mi offrite, se io lo voglio. Sì che lo voglio; mi pento di avervi disprezzato, o sommo bene.
Prima morire che mai più offendervi.
Maria, rifugio mio, a voi chiedo la grazia di essere fedele a Dio sino alla morte.
Litanie allo Spirito Santo
Signore pietà- Signore pietà
Cristo pietà - Cristo pietà
Signore pietà- Signore pietà
Cristo, ascoltaci - Cristo, ascoltaci
Cristo, esaudiscici - Cristo, esaudiscici
Padre del cielo, Dio Abbi pietà di noi
Figlio redentore del mondo, Dio
Spirito Santo, Dio
Santa Trinità, unico Dio
Spirito del Signore, che aleggiando sulle acque all’inizio della
creazione le fecondasti
Spirito per la cui ispirazione hanno parlato i santi uomini di Dio
Spirito la cui unzione ci insegna tutto
Spirito testimone di Cristo
Spirito di verità che ci suggerisci ogni cosa
Spirito che ti posi su Maria Abbi pietà di noi
Spirito del Signore che riempi tutta la terra
Spirito di Dio che abiti in noi
Spirito di sapienza e intelletto
Spirito di consiglio e fortezza
Spirito di scienza e pietà
Spirito del timore del Signore
Spirito di grazia e misericordia
Spirito di virtù, di dilezione e di sobrietà
Spirito di fede, di speranza, di amore e di pace
Spirito di umiltà e di castità
Spirito di benevolenza e di mansuetudine
Spirito della grazia multiforme
Spirito che scrutasti anche le profondità di Dio
Spirito che chiedi per noi con gemiti inenarrabili
Spirito che discendesti sopra di Cristo sotto forma di colomba
Spirito nel quale rinasciamo
Spirito per il quale la carità è diffusa nei nostri cuori
Spirito di adozione dei figli di Dio
Spirito che apparisti sopra i discepoli in lingue di fuoco
Spirito del quale sono ripieni gli Apostoli
Spirito che dividi i doni tra i singoli come vuoi
Agnello di Dio, che togli i peccati del mondo - Perdonaci o Signore
Agnello di Dio, che togli i peccati del mondo - Esaudiscici o Signore
Agnello di Dio, che togli i peccati del mondo - Abbi pietà di noi