LA FONDAZIONE AIUTIAMOLI A VIVERE, FAMIGLIA DELLE FAMIGLIE ITALIANE ACCOGLIENTI, AUGURA A TUTTI BUONA PASQUA
Oggi più che mai la Pasqua di resurrezione di Nostro Signore è la gioia dell’amore.
La meditazione voluta da Papa Francesco, che abbiamo incontrato con i bambini, le mamme ucraine accolte nel Convento S. Antonio da Padova a Cattolica insieme ad Aliaksandr (minore bielorusso orfano nato con una gravissima malformazione genetica derivante dagli effetti delle radiazioni di Chernobyl) tornato con la Direttrice della Rappresentanza della Fondazione “Aiutiamoli a Vivere” O.N.G. a Minsk Olga Hanzha ed alla sua insegnante Natallia, che ne ha la tutela, compongono una sorta di “Amoris Laetitia” incarnata.
Papa Francesco ci ha detto che la gioia dell’Amore sono le famiglie, le famiglie con la vita che quotidianamente vivono, con le ansie, le inquietudini ma anche, fortemente, con la gioia del vivere quotidiano come stiamo assistendo in questo momento a Cattolica.
La Fondazione Aiutiamoli a Vivere ONG, Famiglia di famiglie accoglienti, è consapevole e lo si dimostra quotidianamente con le famiglie accoglienti, con i comitati che in famiglia la CROCE non ti schiaccia. La CROCE schiaccia chi è solo, mentre in famiglia la CROCE fa male e tanto ma la famiglia resta anche in questo una risorsa.
A Cattolica, abbiamo riferito al Santo Padre, che ha voluto incontrarci, per l’esperienza di accoglienze contemporanee in atto nel Convento di S. Antonio dei Frati Minori Conventuali, dei bambini ucraini, delle mamme ucraine con i loro figli, del minore Aliaksandr, l’accompagnatrice e l’interprete, bielorussi e russi, che questa casa è diventata la CASA DELLA PACE dell’accoglienza e degli abbracci.
Siamo felici che Papa Francesco abbia deciso che un’ucraina ed una russa portino la CROCE nella Via Crucis del Venerdì Santo al Colosseo a Roma.
Nessuno dovrebbe protestare per un abbraccio, nessuno dovrebbe chiedere di impedire una preghiera, nessun peso dell’anima e persino della carne può giustificarlo.
Neppure quando ciò che è successo e succede ti ha tolto tutto, il passato, il presente, il futuro può impedire che i bambini ucraini, i bielorussi ed i russi a Cattolica, nel Convento di S. Antonio da Padova, giochino insieme, si divertano, vivano insieme tenendosi, perché no, per mano.
L’odio, prima che sia troppo tardi, va estirpato dai cuori.
E per farlo c’è bisogno di dialogo, di ascolto, di capacità e di creatività diplomatica come stiamo faticosamente facendo per riabbracciare i bambini bielorussi, di una politica lungimirante capace di costruire un nuovo sistema di convivenza che non sia più basato sulle armi ma come scrissi nella mia tesi di laurea: “La solidarietà sociale come risposta “dal basso” ai problemi della globalizzazione”.
Buona Pasqua a tutti, che sia di “resurrezione” per ciò in cui crediamo e di fraterna solidarietà per le famiglie, i comitati e per questo contenitore che abbiamo chiamato 30 anni fa “Aiutiamoli a Vivere” e che con questo 50° numero del Settimanale, nato durante la pandemia da Covid e che continua a raccontare una guerra inimmaginabile, amiamo chiamare la Fondazione Aiutiamoli a Vivere “La Famiglia delle famiglie italiane accoglienti”.
CRISTO È RISORTO! È VERAMENTE RISORTO!
KHRISTOS VOSKRES! VOISTINU VOSKRES!
La Madonna della Fondazione Aiutiamoli a Vivere O.N.G. che ci protegge e assiste sempre sia con tutti Voi!
BUONA PASQUA!
Il Presidente della Fondazione Aiutiamoli a Vivere, Dott. Fabrizio Pacifici