30 giorni di Preparazione per consacrarsi a Maria Santissima - Secondo Giorno
Il 26 maggio 2022 sarà la ricorrenza della prima Consacrazione alla Madonna della Fondazione Aiutiamoli a Vivere avvenuta il 26 maggio del 2019 ad Osimo.
In preparazione a tale occasione, che verrà celebrata il 26 maggio 2022 a Bagnoregio, con le Suore del Verbo Incarnato, pubblicheremo ogni giorno gli esercizi preparatori alla Consacrazione.
"Mese di Preparazione Per consacrarsi a Maria Santissima in materna schiavitù d'amore secondo San Luigi Maria Grignion di Montfort" - A cura dei sacerdoti e seminaristi dellaCasa di Formazione "San Vitaliano Papa"
Secondo Giorno
Trattato: [16-26]
PRIMA PARTE – MARIA NELLA STORIA DELLA SALVEZZA
Maria nel mistero di Cristo
La Sacra Scrittura rivela che il motivo per cui il Figlio di Dio si è incarnato è la salvezza dei peccatori. Cristo è
venuto per dare la vita in riscatto per molti (Cfr. Mc 10,45). Ma è la stessa Sacra Scrittura ad indicarci che in ognuno di questi atti di Redenzione Maria occupa un posto privilegiato. Questo posto è talmente privilegiato che da qui in poi dovrà occuparlo sempre in ognuna delle nostre opere meritorie per
l’eterna salvezza. Tutto quanto si riferisca alla nostra salvezza dovrà necessariamente passare attraverso Maria, dallo stesso modo come con la sua particolare collaborazione Cristo ha voluto la Redenzione del genere umano. San Luigi Maria invita a considerare questo posto privilegiato di Maria Santissima nei diversi misteri della vita di Cristo per rafforzare la verità di questa nostra necessità della Madre per arrivare al Figlio.
a) Nell’Incarnazione
“Dio Padre ha dato al mondo il suo unico Figlio soltanto per mezzo di Maria. (…) Il Figlio di Dio si è fatto uomo per la nostra salvezza, ma in Maria e per mezzo di Maria. Dio Spirito Santo ha formato Gesù Cristo
in Maria, ma dopo averle chiesto il consenso per mezzo di uno dei primi ministri della sua corte”.
b) Nei misteri della Redenzione
“Dio Padre ha comunicato a Maria la propria fecondità, per quanto ne era capace una semplice creatura, per darle il potere di generare il suo Figlio e tutti i membri del suo Corpo Mistico”.
“Dio Figlio è disceso nel grembo della Vergine (…) per compiacersi in esso ed operarvi in segreto meraviglie di grazia. Questo Dio-uomo ha trovato la propria libertà nel vedersi racchiuso nel seno di lei”.
Maria è presente nell’Incarnazione, nella nascita, nella Presentazione al Tempio, nei trent’anni di vita nascosta, nella morte di Gesù, e come insegna la Tradizione, lo ha visto risorto. Gesù si è obbligato a compiere i primi segni miracolosi per mezzo dell’intercessione di Sua Madre, come a Cana di Galilea. Se così ha voluto sottomettersi il Figlio alla Madre, esclama san Luigi Maria:
“Come si glorifica altamente Dio quando, per piacergli, ci sottomettiamo a Maria, sull’esempio di Gesù Cristo, nostro unico modello!”.
Vogliamo che Gesù regni e che continui ad operare meraviglie!
“Gesù Cristo ha cominciato e continuato i suoi miracoli per mezzo di
Maria e per mezzo di Maria li continuerà sino alla fine dei secoli”.
Collaboratrice di Dio
Ascoltiamo dal santo di Montfort la verità teologica che dà la
chiave per capire l’essenza di tutto il Trattato.
“Dio Padre ha radunato tutte le acque e le ha chiamate mare, ha radunato tutte le grazie e le ha
chiamate Maria.
Questo grande Iddio possiede un tesoro e un emporio ricchissimo, dove ha racchiuso tutto quanto possiede di bello, di splendido, di raro e di prezioso, perfino il proprio Figlio. E questo tesoro immenso è Maria,
che i santi chiamano: tesoro del Signore, dalla cui pienezza gli uomini sono arricchiti”.
E’ un dato di Fede che:
“Dio Figlio ha comunicato a sua Madre tutto quanto ha acquisito con la sua vita e la sua morte. Per mezzo di lei Gesù applica i suoi meriti ai suoi membri, comunica le sue virtù e distribuisce le sue grazie. Così,
Maria è il suo canale misterioso, l’acquedotto per cui fa passare con soavità e abbondanza le sue misericordie. Nessun dono del cielo è concesso agli uomini che non passi per le mani verginali di lei. Il
volere di Dio è, infatti, che tutto ci venga donato per mezzo di Maria.
Così doveva essere arricchita, innalzata e onorata dall’Altissimo colei che per tutta la vita volle essere povera, umile e nascosta fin nell’abisso del nulla, con la sua profonda umiltà!”.
Pratiche di preparazione
1) Mettersi alla presenza di Dio.
2) Chiedere la grazia di avere un grande desiderio di gradire in tutto gli occhi del Signore, e di avere come fine unico delle mie scelte fondamentali la vita eterna, senza farmi sedurre dallo spirito del mondo.
3) Lettura. In che consiste “l’ambiente mondano”? (Tratto da Antonio Royo Marin, Teologia della perfezione cristiana).
Questo ambiente malsano è costituito e si manifesta in quattro forme principali. Vediamo oggi la prima: False massime. Sono i principi di pensiero in diretta opposizione a quelle del Vangelo. Il mondo esalta le
ricchezze, i piaceri, la violenza, l’inganno e la frode posti al servizio del proprio egoismo, l’illimitata libertà per darsi ad ogni specie di eccessi e di peccati. “Siamo giovani, dobbiamo goderci la vita”; “Dio è buono e
comprensivo e non ci danneremo solo perché godiamo e ci divertiamo”;
“Occorre guadagnare molto denaro, in qualsiasi modo”; “La cosa più importante è la salute, la vita lunga, il mangiare e il vestire bene, il divertirsi più possibile”; ecc.
Queste sono le massime consacrate dal mondo. Non riesce a concepire nulla di più nobile e di più elevato; lo stancano e lo infastidiscono le massime contrarie, che sono appunto quelle del Vangelo. E si spinge tanto
avanti, il mondo, nella sovversione dei valori, che un volgare ladro viene reputato “un uomo abile nei suoi affari”, un seduttore è considerato “un uomo allegro”, un empio e un libero pensatore è tenuto come “uno spirito forte”; una donna abbigliata in modo indecente e provocante, viene considerata una persona che “segue la moda”; e così via.
Testo biblico: Non conformatevi a questo mondo, ma siate trasformati mediante il rinnovamento della vostra mente, affinché conosciate per esperienza quale sia la volontà di Dio, la buona, gradita e perfetta volontà (Rom 12,2)
Litanie dell’umiltà
(Servo di Dio card. R. Merry del Val)
Signore pietà - Signore pietà
Cristo pietà - Cristo pietà
Signore pietà - Cristo pietà
Gesù, mite e umile di cuore - Ascoltami
Gesù, mite e umile di cuore - Esaudiscimi
Dal desiderio di essere stimato – Liberatemi, Gesù.
Dal desiderio di essere amato – Liberatemi, Gesù,
Dal desiderio di essere decantato – Liberatemi, Gesù.
Dal desiderio di essere onorato – Liberatemi Gesù.
Dal desiderio di essere lodato – Liberatemi, Gesù.
Dal desiderio di essere preferito agli altri – Liberatemi, Gesù.
Dal desiderio di essere consultato – Liberatemi, Gesù.
Dal desiderio di essere approvato – Liberatemi, Gesù.
Dal timore di essere umiliato – Liberatemi, Gesù.
Dal timore di essere disprezzato – Liberatemi, Gesù.
Dal timore di soffrire ripulse – Liberatemi, Gesù.
Dal timore di essere calunniato – Liberatemi, Gesù.
Dal timore di essere dimenticato – Liberatemi, Gesù.
Dal timore di essere preso in ridicolo – Liberatemi, Gesù.
Dal timore di essere ingiuriato – Liberatemi, Gesù.
Dal timore di essere sospettato – Liberatemi, Gesù.
La conoscenza e l’amore del mio nulla - Concedimi, o Gesù
La perpetua memoria dei miei peccati - Concedimi, o Gesù
La persuasione della mia meschinità - Concedimi, o Gesù
L’aborrimento di ogni vanità - Concedimi, o Gesù
La pura intenzione di servir Dio - Concedimi, o Gesù
La perfetta sottomissione ai voleri di Dio - Concedimi, o Gesù
Il vero spirito di compunzione - Concedimi, o Gesù
L’obbedienza senza riserve ai superiori - Concedimi, o Gesù
L’odio santo di ogni invidia e gelosia - Concedimi, o Gesù
La prontezza del perdono nelle offese - Concedimi, o Gesù
La prudenza dì tacere negli affari altrui - Concedimi, o Gesù
La pace e la carità con tutti - Concedimi, o Gesù
L’ardente brama del disprezzo e delle umiliazioni e di essere trattato
come te e la grazia di saper accogliere questo santamente - Concedimi
o Gesù
O Maria, Regina, Madre, maestra degli umili - Prega per me
O giusti tutti, santificati specialmente per lo spirito di umiltà
Pregate per me.
PREGHIAMO. O Dio, che resisti ai superbi e dai la grazia agli umili:
concedi a noi la virtù della vera umiltà, di cui il Tuo Unigenito mostrò
ai fedeli l’esempio nella sua persona; affinché non avvenga mai
di provocare la Tua indignazione con l’esaltare nell’orgoglio,
ma piuttosto, sottomettendoci umilmente possiamo ricevere i
doni della Tua grazia. Così sia